Un intervento atteso, invano, da un mese, «Nel frattempo strette di mano per il nuovo ospedale»

Cade a metà dicembre, ha bisogno di un intervento urgente al gomito, ma ad oggi non viene ancora contattato. È la vicenda di un paziente che da un mese attende di conoscere il proprio destino e che ora adirà le vie legali. A denunciare il fatto è l’avvocato vastese Francesco Bitritto.

«Il 14 dicembre, il mio assistito, alle ore 21.30 circa, a causa di una buca sul marciapiede, è caduto rovinosamente a terra. Si è recato così al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Vasto. Il malcapitato aveva già subito un intervento chirurgico e, a causa della caduta, ha subito il distacco della placca di metallo applicata durante l’operazione.  l referto del radiologo è stato infatti chiaro: “Esiti di pregressa frattura dell’olecrano in trattamento con placca e viti metalliche; attualmente si documenta distacco dell’olecrano. Distacco dell’apofisi coronoide, già presente nel precedente esame radiografico del 10.11.2023”».

«Nonostante l’urgenza, è stata confermata la necessità che l’intervento chirurgico, a cui il mio assistito si sarebbe dovuto sottoporre, sarebbe dovuto avvenire in un altro presidio ospedaliero per motivi che ad oggi lui non conosce. Purtroppo, ad oggi, il mio assistito, non viene ancora contattato, non ha alcuna notizia da parte dell’ospedale di Vasto. Solo una chiamata telefonica dopo la mia diffida scritta alla Asl. Ad oggi, è lasciato sostanzialmente all’oscuro da ogni notizia con un danno evidente senza alcun tipo di cura o prospettazione dei tempi di intervento e di guarigione. Inoltre vista la totale inerzia della sanità pubblica è costretto a cercarsi una struttura privata per provvedere alla sua operazione e le spese che dovrà sostenere saranno sicuramente gravose. È incredibile che il mio assistito debba assistere a strette di mano della politica per l’ospedale nuovo mentre in quello di oggi si assiste ad una sanità pubblica che abbandona completamente il cittadino. Seguiranno inevitabili azione legali nei confronti della Asl di competenza».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *