Caprioli tra le campagne del costone orientale di Vasto. La foto è stata scattata in via Cona a Mare, la stradina che da Vasto Marina si inerpica sul pendio ricollegandosi con via Fonte Ioanna e via Porta Palazzo fino ad arrivare in piazza del Popolo costeggiando il muraglione di Palazzo d’Avalos. Alcuni esemplari sono stati avvistati già nei mesi scorsi in quella zona, anche se non è stato ancora eseguito un censimento. Questa dovrebbe essere una femmina, presumibilmente gravida. Questa specie è entrata nell’ultima fase del periodo riproduttivo. Un’altra femmina di capriolo è stata avvistata nella zona di San Nicola, il promontorio che sovrasta l’omonima spiaggia.
La loro presenza è un problema secondo gli agricoltori, che lamentano i danni causati da questi e altri ungulati: «I caprioli passano e mangiano i germogli teneri, causando danni gravi in particolare alla vigna», spiega Michele Bosco, presidente dell’associazione Terre di Punta Aderci. «Poi passano anche i cinghiali e completano l’opera. Ormai gli ungulati si stanno sostituendo a noi agricoltori. E a noi non rimane niente».