Non bastano i puntelli di 9 anni fa, la balconata di Palazzo d’Avalos va consolidata. Ok al progetto

Non bastano i puntelli installati nove anni fa. Va consolidato il muro di contenimento del terreno su cui sorge Palazzo d’Avalos. Un tratto, lungo 30 metri, di balconata dei Giardini napoletani della storica residenza dei marchesi deve essere messo in sicurezza. La Giunta comunale di Vasto, nella seduta del 29 dicembre, ha approvato il progetto definitivo-esecutivo dei Lavori di mitigazione del rischio idrogeologico del versante orientale/zona via Porta Palazzo.

Vasto: la balconata di Palazzo d’Avalos

Per l’intervento, il Comune ha a disposizione un finamento ministeriale da un milione 950mila euro. «Oltre alla regimentazione delle acque con condotte e caditoie, vero problema che attanaglia quel costone molto delicato di Vasto – spiega l’assessora ai Lavori pubblici, Licia Fioravante – interverremo per il consolidamento del costone. In quel punto adesso ci sono dei puntelli che sono stati istallati per sostenere il muro di contenimento» a seguito del crollo, avvenuto nel 2015, di una porzione di terrapieno. Delle iniezioni di cemento consentiranno di rimarginare le crepe. «Questi lavori si inseriscono nell’ambito delle numerose opere, eseguite o in corso d’opera, per il contenimento del rischio idrogeologico». Inizieranno a breve i lavori in via Santa Lucia e al costone di Punta Penna. Sono interventi che non si vedono, ma servono a mettere in sicurezza il territorio».

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