Francesco Menna tenta «di costruire ad arte pretesti per attaccare a Regione Abruzzo». Il day after dell’incontro in municipio tra Regione Asl e Comune sul nuovo ospedale di Vasto è quello delle precisazioni. Etelwardo Sigismondi, senatore di Fratelli d’Italia, risponde al sindaco, che dopo il vertice ha commentato: «Non vorrei che i cittadini fossero presi in giro per l’ennesima volta visto che è in corso una campagna elettorale».
«Mai la Regione Abruzzo ha chiesto al Comune di Vasto, durante la discussione sull’accordo di programma, di realizzare le opere di urbanizzazione e se il sindaco avesse affrontato questo aspetto, ieri durante l’incontro da lui organizzato, avrebbe avuto conferma di quanto sto asserendo direttamente dal direttore della Regione, Toni Sorgi. Al contrario, invece – precisa Sigismondi – la Regione ha proposto al Comune di agire come stazione appaltante, dimostrando fiducia nell’ente comunale, fiducia che siamo certi verrà ripagata con l’efficienza nella gestione delle procedure, evitando qualsiasi ritardo. Come secondo aspetto va ribadito che non si era mai giunti così vicino alla realizzazione del nuovo ospedale, risultato ritenuto a lungo irraggiungibile dai cittadini. Capisco la diversa appartenenza politica di Menna, ma reputo sconcertante il suo costante tentativo di costruire ad arte pretesti per attaccare la Regione Abruzzo, la quale sotto la presidenza di Marsilio ha concretizzato per la nuova struttura ospedaliera investimenti per 165 milioni di euro, di cui circa 150 milioni destinati all’edilizia sanitaria e 15 alle opere di urbanizzazione. Ingenti risorse, di cui 105 milioni provengono da fondi statali e 60 da fondi regionali, a dimostrazione del forte impegno economico regionale.
Terzo e non trascurabile elemento di valutazione – dichiara – è che non sfugge come l’unico ente ad essere assente nelle interlocuzioni sul nuovo ospedale di Vasto sia la Provincia di Chieti di cui Menna è il presidente. Francamente mi sarei aspettato un impegno finanziario sulla viabilità, tema di competenza provinciale, che collega Vasto con San Salvo e che costeggia l’area dove sorgerà il nuovo presidio sanitario. Una questione che al momento non sembra essere stata affrontata ma Menna ha ancora tutto il tempo per spiegare ai vastesi come la sua Provincia contribuirà a rendere, in tal senso, più efficiente e funzionale la viabilità. Riguardo, inoltre, al ritardo nei lavori del terminal degli autobus – aggiunge il parlamentare – è importante sottolineare che le principali cause sono riconducibili ad atti vandalici contro il cantiere della nuova biglietteria, ed anche in questa occasione il sindaco Menna anziché aprire una seria riflessione sulla sicurezza cittadina ha preferito attaccare la Regione Abruzzo, distogliendo l’attenzione dall’argomento centrale. Stiamo attraversando un momento cruciale per la sanità di Vasto e del suo territorio – conclude Sigismondi – che impone la massima correttezza e collaborazione istituzionale. Le polemiche fuori luogo stridono con i risultati storici che stiamo per cogliere».