Casalbordino: la lezione di due anni fa è servita. Con mister Cesario si corre verso la salvezza

Non c’è paragone. Il Casalbordino all’inizio del 2022 si trovava in piena rivoluzione, la scelta di patron Santoro di affidarsi al consulente di mercato Pino De Filippis con l’obiettivo di centrare una miracolosa salvezza.

I giallorossi ci sono andati vicinissimo, partiti dopo i 9 punti delle prime 20 apparizioni si resero protagonisti di una seconda parte di stagione pazzesca conquistando la bellezza di 26 punti in 14 giornate. Una risalita pazzesca che però non fece rima con salvezza. Retrocessione cestinata lo scorso aprile vincendo il girone C di Promozione e tornando in Eccellenza con maggior esperienza e voglia di non commettere altri errori.

Bomber Finizio con patron Santoro e il direttore sportivo Senese

Lavoro eseguito al meglio dal direttore sportivo Gianluca Senese che, a stretto contatto con Santoro, ha costruito un organico giovane e affamato puntando su scommesse risultate vincenti. Soprattutto sul “made in Molise”, su tutti il cecchino  ventunenne Valerio Finizio, esterno offensivo vicecapocannoniere del campionato con 14 centri. Da non dimenticare tre under che hanno già la stoffa degli “esperti” come il 2003 Michele Colabella insieme ai 2004 Timoteo Budano e Antonio Sciarretta.

Mister Roberto Cesario

La conferma della chioccia Fabio Mangiacasale, i ritorni del portiere Opara e il volante Cernaz hanno fatto il resto senza dimenticare altri under come Priori e Giandomenico insieme al tuttofare Hajdarevic. Un altro passaggio non secondario è stato il “3×1” al centro dell’attacco, mandati via Bagavac, Roversi e Krishtan (tre meteore) l’arrivo del centravanti Murga ha dato altre certezze al gruppo.

Mangiacasale, Opara e Budano

A inizio ottobre c’è stata la prima svolta, ai saluti l’ormai ex Gianni Borrelli si è deciso di puntare sull’usato sicuro ritrovando Roberto Cesario alla sua terza esperienza casalese. Lavoratore maniacale, esperienza infinita e capace di entrare subito in empatia con il nuovo gruppo dando il via alla vera partenza. 14 punti in 11 giornate scendendo in campo quasi sempre con 6 o addirittura 7 under dall’inizio ma riuscendo a compiere grandi imprese come lo 0 a 4 di Spoltore. Nella finestra di mercato dicembrina sono arrivati Ciafardini, Rozanc e Albanese per cercare un ulteriore accelerata nel girone di ritorno.

Il 2003 Michele Colabella

La classifica racconta di un 11° posto con 22 punti, ruolino che porta dritti alla salvezza ma serve quanto prima allontanarsi dalla zona bollente ora distante appena due lunghezze. Sarà fondamentale, se non addirittura decisivo, il primo mese del nuovo anno, gennaio parla di un trittico di sfide salvezza con i match interni contro Montesilvano (7) e Vastese (21) intervallati dalla vicina trasferta di Fossacesia (14). Nel calcio fare calcoli è l’errore più madornale che si possa commettere ma arrivare a fine mese a quota 30 vorrebbe dire avere blindato, in larghissimo anticipo, la salvezza diretta. Il Casalbordino ha imparato la lezione, è cresciuto, si è migliorato ma non vuole accontentarsi, ecco perché punta a un inizio 2024 da protagonista per continuare a stupire l’Abruzzo e volare ancora più in alto.

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