«Arriveremo all’aggiudicazione dei lavori nella seconda metà dell’anno». A scandire i tempi per la costruzione del nuovo ospedale di Vasto è Antonio Sorgi, direttore generale della Regione Abruzzo. Insieme al direttore generale della Asl, Thomas Schael, all’ingegner Filippo Manci, direttore dell’unità operativa di investimenti, patrimonio e manutenzioni dell’azienda sanitaria, al senatore Etelwardo Sigismondi, ad amministratori comunali e tecnici ha partecipato all’incontro che il sindaco, Francesco Menna, ha convocato per presentare oggi pomeriggio l’accordo di programma con cui Regione, Comune e Asl individuano procedura e compiti non solo per la costruzione della nuova struttura, ma anche per le opere di urbanizzazione: strade, acqua, luce e gas da portare nel terreno di contrada Pozzitello, al confine tra Vasto e San Salvo, acquistato dal Comune nel 1999 e poi ceduto alla Asl nel 2008. «Proprio oggi – annuncia Sorgi – la Giunta regionale ha dato mandato al presidente Marsilio di firmare l’accordo». Lo stesso faranno Menna e Schael.
«Primo obiettivo: non vorrei che i cittadini fossero presi in giro per l’ennesima volta visto che è in corso una campagna elettorale», dice il sindaco a margine dell’incontro. Secondo obiettivo: non vorrei che si ripetesse la vicenda terminal bus, dove la Regione e la Tua (Trasporto unico abruzzese, n.d.r.) devono ancora mettere le pensiline e chiudere il cantiere dopo che anni dallp’apertura del cantiere. Terzo obiettivo: abbiamo dimostrato, tramite avvocati, carte alla mano, lettere e diffide, che le opere di urbanizzazione spettano a chi costruisce l’ospedale, cioè alla Asl. Siamo arrivati a un accordo di programma tra Comune, Regione e Asl in cui le opere sono di competenza della Asl, la Regione mette 15 milioni di euro, a fronte dei 5 iniziali che erano insufficienti, e la stazione appaltante sarà il Comune proprio per non avere un’altra vicenda come quella del terminal bus».
La Asl appalterà i lavori per il nuovo ospedale, mentre le opere di urbanizzazione, finanziate dalla stessa azienda sanitaria con 15 milioni di euro, saranno di competenza del Comune, che le deve progettare e appaltare. «La procedura è giunta a un punto di non ritorno», sottolinea il numero uno della Asl. Le interviste a Schael e Menna:
La diretta di Chiaro Quotidiano:
