Quindici escursionisti bloccati al Rifugio “Sebastiani” perché sprovvisti di equipaggiamento adatto sono stati recuperati stamattina dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico Abruzzo e del Soccorso alpino della guardia di finanza.
Le quindici persone hanno trascorso la notte al Rifugio “Sebastiani”, in provincia dell’Aquila. «Gli escursionisti – spiegano dal Cnsas – a causa dell’equipaggiamento inadeguato al fondo innevato e ghiacciato, non essendo in grado di percorrere il sentiero di ritorno in autonomia, sono stati costretti a chiamare i soccorsi. Sono stati quindi raggiunti dagli uomini del Cnsas e dal Sagf, che hanno provveduto ad assicurare tutti con corde e a fornire ramponi e ramponcini per procedere in sicurezza».
Il presidente del Cnsas Daniele Perilli dopo i recenti interventi di recupero di escursionisti non adeguatamente attrezzati, per fortuna tutti illesi, torna a evidenziare «l’importanza di una corretta pianificazione delle escursioni in ambiente invernale e soprattutto di equipaggiarsi adeguatamente onde evitare di trovarsi inutilmente in situazioni di pericolo».