Un nuovo dispositivo diagnostico per le equipe del 118, l’emogasanalizzatore portatile

Da qualche giorno a Lanciano, Atessa, Casoli, Gissi e Guardiagrele in dotazione al 118 c’è l’emogasanalizzatore portatile, uno strumento che permette al personale sanitario di effettuare esami per una diagnosi veloce per intervenire con una terapia mirata già dal domicilio. Il dispositivo diagnostico è stato consegnato alle prime cinque postazioni del 118.

«L’emogasanalisi è un esame che permette di valutare la concentrazione di gas quali ossigeno e anidride carbonica nel sangue, e misurarne anche il pH – spiega Adamo Mancinelli, responsabile del Servizio – I risultati sono importanti per indagare la funzionalità respiratoria polmonare, quella renale e l’equilibrio metabolico legato all’equilibrio acido-base. Avendo a disposizione il dispositivo sulle nostre ambulanze  possiamo anticipare cure mirate all’arrivo in pronto soccorso, dove i sanitari con il nostro referto già stampato potranno intervenire velocemente».

Il coordinatore Michele Cozza, che ha già programmato un corso formativo per il personale, ha consegnato, al momento, i primi cinque dispositivi alle postazioni, «ma l’obiettivo è dotare tutte le ambulanze medicalizzate di questo device». 

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