Stesso luogo, medesima dinamica, cellulare rotto: altro pedone investito in circostanze sospette

Stesso luogo, analoga dinamica. Un pedone che sbuca all’improvviso mentre l’auto va piano. L’automobilista riferisce che l’uomo ha urtato il cofano dell’auto e di non aver avuto nemmeno il tempo di accorgersi della sua presenza. La nuova testimonianza giunge a Chiaro Quotidiano da una donna di 69 anni residente a Vasto, che ha segnalato ai carabinieri l’episodio sospetto, analogo a quello di alcuni giorni fa. Il sospetto è che si tratti di una truffa del falso incidente stradale.

Il giorno è il 19 dicembre, la strada è la stessa: via Silvio Pellico. La dinamica dell’incidente anche. L’uomo cade a terra dopo l’impatto con l’auto. L’automobilista scende dalla macchina e si offre di chiamare il 118. L’uomo rifiuta e le dice di aiutarlo a rialzarsi. Poi estrae il telefono e mostra lo schermo scheggiato. «Mi ha detto – racconta la donna – che era nuovo e gli era costato 150 euro. L’ho accompagnato a un negozio che ripara cellulari. Il prezzo per la riparazione era di 68 euro, ma mi ha detto che non voleva riparare un telefonino che aveva comprato pochi giorni prima. Preferiva ricomprarne uno nuovo. Gli ho dato i 150 euro. Poi ho letto la notizia su Chiaro Quotidiano e allora ho deciso di andare alla caserma dei carabinieri a segnalare quello che mi è successo».