Guardare sempre al prossimo traguardo da raggiungere, nello sport come nella vita, per essere sempre ambiziosi. C’è però la felice eccezione perché, insieme a Stefano Ramundo, abbiamo voluto riavvolgere il nastro a quasi due mesi fa, quando, nella sua indimenticabile serata del 27 ottobre, a Roma, ha conquistato il titolo italiano dei superleggeri (leggi).
Cintura che mostra con orgoglio aprendoci le porte dell’Asd Vasto Ring, scuola di pugilato, messa in piedi nel 2015 (leggi) e che, nel corso di questi otto anni, ha fatto passi da gigante, raccogliendo tanti successi con altri pugili che ben si sono comportati nell’ultimo.
Il ventottenne pugile vastese nel mondo dei professionisti (12 vittorie su 13) sta crescendo passo dopo passo ma non intende fermarsi. In vista del 2024 ha già fissato alcuni obiettivi, c’è una cintura su cui hanno messo gli occhi in parecchi. Stefano Ramundo vuole tenersela stretta e, magari, nella sua Vasto, confermarsi campione, sul ring, davanti a parenti e amici.