L’associazione Giochiamo a fare Teatro…?! e il gruppo scout Agesci Vasto 1 tornano con l’iniziativa solidale del Regalo sospeso. L’idea è nata nel 2020 con l’intento di raggiungere con un regalo di Natale quanti più bambini e ragazzi bisognosi e allo stesso tempo di sostenere le attività di zona dopo l’ondata di chiusure che aveva coinvolto il Paese durante la pandemia.
«Il meccanismo – spiegano gli organizzatori – è lo stesso del caffè sospeso a Napoli, per cui offro un caffè in maniera anonima a qualcuno che ne avrà bisogno dopo di me. Secondo questo principio in questo particolare periodo dell’anno (8-21 dicembre) sarà possibile acquistare un regalo nei punti vendita aderenti, farlo impacchettare, e lasciarlo in store affinché qualcun altro lo riceva. L’iniziativa è a favore di bambini e adolescenti, sono ben accetti giocattoli, libri, peluche, materiale di cancelleria, puzzle, vestiti, zaini, articoli sportivi e persino make-up».
«L’età e il genere di destinazione del regalo sarà riportata sul pacchetto con appositi bollini precompilati. Al termine della raccolta i “folletti” di “Giochiamo a fare Teatro…?!” e del Clan Shalom del Gruppo Scout Agesci Vasto 1, si occuperanno di ritirare i doni, smistarli, impacchettare quelli rimasti senza incarto e distribuirli alle parrocchie di San Giovanni Bosco, Santa Maria Maggiore, San Marco Evangelista e San Giuseppe. A quel punto i veri “Babbo Natale” saranno i parroci e i loro più stretti collaboratori, recapiteranno i doni in maniera anonima alle famiglie in difficoltà e alle realtà di zona che si occupano dei più bisognosi. È una catena di solidarietà, un’operazione di magia che ha bisogno di molte mani che aiutano, tutta la cittadinanza è invitata a contribuire, un piccolo aiuto può generare un grande sorriso».