La Denso usata «come palcoscenico per le elezioni». Non tardano le reazioni alla veloce visita accompagnata dalle immancabili fotografie nello stabilimento sansalvese da parte di Marco Marsilio.
A prendere parola è la Fiom che denuncia «la mancanza di correttezza da parte della Denso che non ha informato i sindacati delle visite dei politici in campagna elettorale» (oltre a Marsilio era presente il presidente del consiglio comunale Tiziana Magnacca, candidata alle Regionali del 10 marzo 2024).
«Non possiamo tollerare – continua l’organizzazione sindacale – che la vertenza Denso venga sfruttata come palcoscenico per farsi pubblicità, mentre i lavoratori sono in balia dell’incertezza sul loro futuro. Inoltre, questi politici non hanno mostrato neanche il minimo rispetto per la rsu, evitando di incontrarla per ascoltare la situazione dal punto di vista dei lavoratori. Come organizzazioni sindacali, abbiamo lavorato in totale solitudine, senza che nessun politico si sia mai degnato di intervenire, e ci siamo guadagnati il merito di aver ottenuto la Cassa integrazione in deroga, che ha scongiurato la dichiarazione di esuberi nominativi prevista dalla Cassa integrazione per transizione. Invece di “passeggiare” per la Denso per farsi notare, si occupino di come riempire di lavoro le linee di produzione attraverso strumenti di cofinanziamento, magari spingendo gli azionisti a investire sull’elettrico come stanno facendo in Ungheria».
