A 48 anni Nicolino Catalano, per tutti “Zuzu”, riesce continuamente ad alzare l’asticella. Oltre dieci anni in giro per il mondo, sempre di corsa e accompagnato dall’immancabile birra, il suo marchio di fabbrica.
Da sola però non basta, gli allenamenti nel quotidiano per trovare divertimento e sfogo nelle gare dei weekend. Domenica 10 dicembre, a Malaga, ha chiuso un 2023 da record, disputando la decima maratona dell’anno, mai così tante ne aveva affrontate in un anno solare. Numeri da capogiro se pensiamo che da metà ottobre ne ha disputate ben quattro.
Tra gli 8000 al via della 42 km andalusa il podista vastese, in forza all’Atletica Solidale di San Salvo, ha tagliato il traguardo come terzo tra i tanti italiani presenti. A novembre un’altra maratona di spessore come quella di Istanbul senza dimenticare Eindhoven e Madrid. In Italia ha affrontato la “D’Annunziana”, la “Collemar-athon” e ben quattro in Emilia Romagna tra Ravenna, Rimini, Bologna e Misano.
Non finisce qui perché vanno aggiunte altre 10 mezze maratone e soprattutto l’ultramaratona “One Hundred Gran Sasso”.
«Tra famiglia e lavoro – le parole di “Zuzu” – le difficoltà sono tante, neanche io so dove riesco a trovare ogni giorno le energie necessarie ma la corsa mi ricarica sempre e mi spinge sempre ad andare avanti. Sono soddisfattissimo del mio 2023, soprattutto pensando alle otto maratone chiuse sotto le tre ore». In vista del 2024 gli obiettivi non mancano: «Migliorarsi sempre di più, vero che sono sempre vicino ai cinquant’anni ma non intendo fermarmi. Sicuramente mi confronterò con la maratona di Vienna, al resto penseremo passo dopo passo».