Attimi di paura all’Aquila e nel circondario per due scosse di terremoto ravvicinate nel pomeriggio di oggi. La prima scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata dall’Ingv alle 17.52 nel territorio dell’Aquila a una profondità di 13 km. La seconda qualche istante dopo, alle 17.53 nel territorio di Lucoli con una magnitudo di 3.7 a una profondità di 10 km.
Le scosse sono state avvertite distintamente da gran parte della popolazione, numerose persone sono scese in strada. In alcune aule universitarie gli studenti sono stati fatti uscire fuori dopo il suono della sirena.
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, si è messo in contatto con il direttore della protezione civile, Mauro Casinghini, e la sala operativa dell’Aquila, per monitorare la situazione. Dalla prima ricognizione non risultano danni né segnalazioni di pericolo.
Il 23 novembre le scuole del capoluogo abruzzese resteranno chiuse per permettere i controlli sulle strutture. Sospesa anche l’attività didattica dell’Università degli Studi dell’Aquila.