Danni maltempo, Smargiassi chiede 1 milione per Vasto. San Salvo, «Stato di calamità naturale»

Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi ha presentato un emendamento affinché si riconosca un milione di euro al Comune di Vasto per riparare i danni provocati dalle forti raffiche di vento tra la notte del 2 e 3 novembre.
«Sono somme a cui un’amministrazione non può far fronte da sola», dice Smargiassi. Tra i principali danni patiti ci sono quelli della ciclabile di Vasto Marina [LEGGI], i tetti della palestra salesiana e della chiesa San Nicola, la copertura della curva “D’Avalos” dello stadio comunale Aragona e in ultimo, non certo per importanza, i danni al palazzo D’Avalos con finestre e altre superfici distrutte.

Vasto

Smargiassi che chiede l’appoggio di tutti i consiglieri regionali di opposizione e maggioranza sottolinea: «È necessario operare con la stessa e giusta determinazione e speditezza con cui si stanno fronteggiando le diverse e recenti situazioni emergenziali, quali la messa in sicurezza della diga di Penne o le misure a sostegno della Asm di L’Aquila, a fronte dell’incendio che ne ha devastato la sede operativa. Prendo atto della volontà della consigliera Bocchino di fare quanto in suo potere per fronteggiare questa emergenza ed in tal senso sarei ben lieto che la collega diventasse cofirmataria del mio emendamento, così da agevolarne l’iter approvativo. Davanti a certe disgrazie non possono esserci divisioni di casacca o di credo politico».

La giunta del Comune di San Salvo, invece, nella riunione del 7 novembre ha approvato una delibera con la quale si chiede la dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità naturale per il proprio territorio che ha subito gravi danni al patrimonio arboreo delle aree verdi del capoluogo e del rione marina, alle coperture di alcune scuole ed edifici pubblici, un incendio nella zona industriale e danni a beni di terzi.

La zona industriale di San Salvo

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