L’incontro storico-culturale del vino dal Settecento ai tempi contemporanei. È il tema del convegno in programma il 12 novembre nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos. L’iniziativa è dell’ingegner Alessandro Roselli, di LoredanaEventi e della docente e scrittrice Valentina Franzese, in collaborazione con l’Ais-Associazione italiana sommelier e con l’associazione Amici del Toson d’Oro, con il patrocinio del Comune di Vasto.
Un appuntamento fortemente voluto per rievocare e rivivere il periodo settecentesco a Vasto legato al mondo del vino. In particolare ci si riferisce al 1723, anno in cui avvenne la consegna del collare dell’ordine del Toson d’Oro che diede inizio ad una serie di festeggiamenti che ridonarono fastosità e propositività alla città dopo periodi di oscurantismo, si legge in una nota dell’organizzazione.
L’inizio è previsto alle 17,30, quando nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos il docente di filosofia e storia Luigi Murolo relazionerà su Il vino di Vasto nella documentazione storico-archivistica, un excursus dal Settecento ai giorni nostri. Poi la presidente della delegazione di Vasto dell’Ais, interverrà sul tema Il vino nell’età contemporanea. La scrittrice Valentina Franzese leggerà un suo componimento poetico. Conclusioni affidate al presidente dell’associazione Amici del Toson d’Oro, Manuel Giorgetti. A moderare il dibattito sarà il giornalista Federico Cosenza.
Alle 19,30 la manifestazione si sposterà nella Sala della Musica di Palazzo d’Avalos, dove i presenti potranno assistere a una danza con figuranti in abiti d’epoca, partecipare a brindisi epocali e ascoltare sonate del Settecento a cura di Tiziano Palladino (mandolino) e Francesco Cipullo (clavicembalo), maestri di musica della Reggia di Caserta, e le interpretazioni shakesperiane dell’attore teatrale Davide Giacon.