La beffa subita sabato pomeriggio, nell’anticipo di campionato, pesa ancora sugli umori della Bacigalupo Vasto Marina. Vincere avrebbe voluto dire restare in seconda posizione a meno uno dalla vetta, ora la classifica recita 5° posto e primo posto distante tre lunghezze.
Domani, sarà un 1° novembre, in cui, per novanta minuti (fischio d’inizio ore 14:30), non si proverà a pensare ai due pari consecutivi interni in campionato, ecco perché la terza e decisiva sfida del triangolare di Coppa Italia di Promozione, sarà l’occasione giusta per riabbracciare la vittoria al “Padre Fulgenzio”.
In realtà, contro la Virtus Castel Frentano, basterà anche il pari come risultato amico vista la differenza reti che sorride ai vastesi vittoriosi 3 a 0 sul San Salvo. A differenza dei giallorossi che dopo l’1 a 0 contro i sansalvesi arriveranno a Vasto Marina con un solo risultato a favore.
L’impressione è che su entrambi i fronti chi finora ha avuto un elevato minutaggio possa riposare in vista dei successivi match di campionato, sul fronte vastese elementi come i 2003 Petrella, Andrea Santone e Romano avranno una maglia dal primo minuto, stesso discorso per Progna, Alberico, Rozanc e D’Adamo.
La Virtus Castel Frentano, con le ultime due sconfitte consecutive convive con il penultimo posto avendo conquistato 4 punti nelle prime 7 giornate. Da neopromossi, i giallorossi, puntano alla salvezza ma domani, a Vasto Marina, cercheranno la vittoria per ricaricare le energie positive in vista degli impegni di campionato che più conteranno da qui a fine stagione. Come Avantaggiato, anche il collega Pasquini si affiderà agli uomini che fin qui hanno avuto meno spazio potendo contare su un organico numericamente e qualitativamente “lungo”.
Ironia della sorte, l’ultima vittoria interna dei biancazzurri, datata 30 settembre, è proprio quella contro la Virtus Castel Frentano in campionato. Domani anche il pareggio sarà favorevole per volare ai quarti di finale (21 dicembre e 7 gennaio) ma la Bacigalupo Vasto Marina scenderà in campo con l’obiettivo di raccogliere il massimo.