Torna il prossimo fine settimana il Flic – Festival Lanciano in Contemporanea con due giorni dedicati a musica, danza e teatro.
Si parte sabato 21 ottobre (ore 19) in corso Trento e Trieste con White Integrale22, lo spettacolo di Mandala Dance Company creato in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Canova (13 ottobre 1822). White Integrale22 è un viaggio attraverso le opere che lo scultore ha dedicato al femminile. Mandala Dance Company è una compagnia romana di produzione contemporanea dal 2013 sostenuta dal ministero della Cultura, si propone come compagnia d’autore, abbracciando il linguaggio della direttrice artistica Paola Sorressa.
Sempre il 21 ottobre (ore 21.30) ci sarà la prima nazionale di Seniloquio al Polo Museale “Santo Spirito”. Il nuovo testo dissacrante ed esilarante di Virginia Risso è un excursus “socio-scientifico” per portare al giusto e reale valore una delle parti del corpo femminile più idealizzata: il seno. Attraverso il potente mezzo dell’ironia, da sempre caratteristica peculiare di Teatro al femminile, lo spettacolo, nato a Torino nel 2017, intende estirpare l’inibizione e piantare il seme della consapevolezza. Un ulteriore tassello nel lavoro del collettivo da sempre impegnato a portare avanti, attraverso il linguaggio del teatro, una personale lotta contro ogni forma di discriminazione e prevaricazione.
Il weekend si concluderà domenica 22 ottobre, con tre appuntamenti al Polo Museale “Santo Spirito”, alle ore 18, 19.30 e 21.
Si inizia alle 18, con Flic*25 – Spazio ai Giovani, una vetrina per giovani talenti under 25. Alle 19.30, largo all’happy hour con il vernissage della mostra archeologica a cura del Polo Museale.
Alle 21 sarà la volta della compagnia Spellbound Contemporary Ballet. If You Were a Man è uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla.
Unknown Woman, invece, è una delle performance che compongono Spellbound 25, trittico a firma di Mauro Astolfi, Marcos Morau e Marco Goecke creato nel 2020 in occasione dei festeggiamenti per il venticinquennale di Spellbound. Il solo è pensato e creato per la danzatrice Maria Cossu, un racconto serio ed immaginario allo stesso tempo, un raccoglitore di memorie e di pensieri di quello che è accaduto tra l’artista in scena e il coreografo Mauro Astolfi in 20 anni di collaborazione e di condivisione. Una narrazione danzata di molti momenti passati insieme in sala prove e sul palcoscenico.
I biglietti sono disponibili sulla piattaforma mailticket: tinyurl.com/3bnb2d5z .