Non tardano ad arrivare le precisazioni del revisore dei conti del Comune di Cupello, Donatello Sciubba, dopo il comunicato stampa dei consiglieri di Officina Cupello. Al centro della vicenda c’è la situazione finanziaria dell’ente, riguardo alla quale i membri dell’opposizione hanno chiesto e ottenuto un confronto con il revisore.
Sciubba tiene a precisare:
«- in data 3 ottobre 2023 mi veniva recapitata una Pec con Oggetto “Richiesta urgente di incontro con gruppo consiliare”;
– nella convocazione veniva testualmente riportato “alla luce della dichiarazione del predissesto in essere, dei suoi dubitativi o contrari pareri rimessi all’attenzione degli amministratori rispetto ai vari atti ed alla necessità, nostra piuttosto che della maggioranza con la quale sinora ha avuto un rapporto diretto ed esclusivo, avere la concreta possibilità di interloquire con Lei su questioni dirimenti per l’intera comunità”;
– il revisore unico è Organo di controllo contabile, come tale è al servizio del Comune di Cupello e risponde nel merito rispetto ai quesiti che gli vengono posti, anche dalla minoranza;
– nessuna osservazione è stata elevata dallo scrivente revisore in merito all’azione politica ed amministrativa dello stesso Comune. Il revisore non fa politica!
– Le risposte hanno riguardato solamente gli aspetti di stretta competenza contabile;
– in merito alla citazione dei “68 pareri” lo scrivente precisa che ha parlato di 68 verbali, non di “pareri”. La differenza è sostanziale poiché tra questi sono presenti una maggioranza di verbali ordinari richiesti dalla funzione propria dell’azione di controllo (es. verbali trimestrali di cassa, Dups, bilancio di previsione e rendiconto);
– tutto quanto riportato dal revisore nella riunione è già stato più volte illustrato nelle relazioni semestrali sul predissesto presentate presso la Corte dei Conti e nei verbali.
Non è stato tenuto alcun verbale dell’incontro, di natura interlocutoria e chiarificatore. Tutto ciò a precisazione di quanto riportato nella nota della minoranza e a tutela della professionalità dello scrivente revisore».