È stata inaugurata stamattina a Pescara l’unica Terapia Intensiva Pediatrica d’Abruzzo. Presente per l’occasione anche il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli. Il nuovissimo reparto è frutto della collaborazione tra istituzioni, Asl e associazione Progetto Noemi, dal nome della bambina, ora 11enne, alla quale a soli tre mesi fu diagnosticata la Sma1 diventata nel tempo simbolo delle battaglie delle famiglie di piccoli pazienti con gravissime disabilità.
Il nuovo reparto (Tip) è dotato di quattro posti letto (due già attivi), strumentazione d’avanguardia, ampi spazi e colori e disegni di soggetti fiabeschi per favorire l’umanizzazione delle cure. L’apertura del reparto, i cui lavori di realizzazione si sono conclusi nel marzo scorso, colma un grave vuoto: l’Abruzzo era tra le sei regioni in Italia senza una struttura simile.
La Tip è stata rallentata dalla pandemia, come nelle parole del presidente della Regione Marco Marsilio: «Abbiamo finalmente raggiunto questo obiettivo dopo un lungo lavoro condotto in sinergia tra istituzioni e l’associazione Progetto Noemi. Purtroppo, in mezzo ci sono stati due anni di Covid e questo ha fatto in modo che le terapie intensive, i medici e tutto il personale sanitario, venissero assorbiti per molto tempo dall’emergenza delle malattie infettive. In ogni caso, si è raggiunto ugualmente il traguardo e, tal proposito, è stata fondamentale la collaborazione con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma che ha permesso di garantire e offrire formazione e competenze adeguate ai nostri operatori. Da oggi tutte le famiglie abruzzesi sanno che anche in Abruzzo un neonato che ha bisogno di terapia intensiva la può trovare qui a Pescara. Questo significa aver rafforzato l’offerta sanitaria abruzzese e non è cosa da poco».