Il Comune di Vasto cerca gestori che riaprano l’istituto Sant’Onofrio. Per l’affitto si parte da una base d’asta a 3mila euro al mese, mentre sarà affidata in comodato d’uso gratuito l’attività di assistenza e accoglienza alle persone bisognose. Lo prevede il bando di gara per la gestione dell’ex casa di riposo, chiusa dal 2018 e parzialmente ristrutturata. Chi si aggiudicherà la gestione della struttura dovrà anche completare i lavori.
A settembre dello scorso anno Chiaro Quotidiano era entrato dentro l’istituto Sant’Onofrio, che originariamente fu un convento quattrocentesco, e aveva realizzato questo filmato:
«Recentemente – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – l’edificio è stato sottoposto a lavori di adeguamento e messa a norma con un intervento edilizio di 400mila euro di cui 283.500 finanziati dalla Regione Abruzzo ed 116.500 con fondi di bilancio del Comune di Vasto. In fase di esecuzione lavori, svolti durante il periodo Covid, sono aumentati alcuni costi legati alla sicurezza e non è stato possibile portare a pieno completamento tutti quelli previsti. In data 3 marzo 2023 il Comune di Vasto ha riconsegnato alla Asp (Azienda pubblica di servizi alla persona, n.d.r.) la struttura. Per la riapertura alla storica attività di assistenza agli anziani necessitano altri interventi di completamento: l’accesso alla scala antincendio, per la posa in opera di porte, infissi interni ed esterni, risanamento intonaco, ripristino cucina, installazione servoscala, fornitura e posa in opera parziale di gronde, scossaline e converse».
Questa mattina il sindaco di Vasto, Francesco Menna, insieme al presidente dell’Asp numero 1 della Provincia di Chieti, Concezio Tilli, ha presentato l’avviso di gara ad evidenza pubblica per la locazione dell’immobile sito in località Sant’Onofrio di proprietà del Comune di Vasto e affidato alla Asp con contratto di comodato d’uso per attività di assistenza e accoglienza alle persone bisognose. L’immobile si sviluppa su tre livelli incluso il piano terra dove sono presenti locali di servizio: cucina, refettorio, uffici, locali per attività ricreative e sociali oltre ai bagni per gli assistiti; nel primo e secondo livello ci sono i locali di degenza e bagni.
«L’immobile – spiega Tilli – si sviluppa su tre livelli incluso il piano terra dove sono presenti locali di servizio: cucina, refettorio, uffici, locali per attività ricreative e sociali oltre ai bagni per gli assistiti; nel primo e secondo livello ci sono i locali di degenza e bagni.L’importo stimato per il completamento dei lavori è di 137.483,58, pertanto l’aggiudicatario della locazione dovrà entro 30 giorni dalla stipula del contratto redigere un progetto per il completamento degli interventi. I lavori eseguiti saranno compensati con parte del canone di locazione. Il conduttore dovrà provvedere a proprio carico alla fornitura dell’arredo necessario. Bisognerà inoltre presentare una cauzione pari a 100mila euro. Il canone mensile, posto a base d’asta, è pari a 3mila euro e la durata della locazione è fissata a nove anni eventualmente rinnovabile per altri sei anni. L’aggiudicazione verrà effettuata con il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa. L’immobile verrà locato in favore del concorrente che avrà ottenuto il punteggio più alto assegnato, con un punteggio complessivo di massimo 80 punti per l’offerta tecnica e 20 punti per l’offerta economica».
«In questi anni – dice Menna – tante azioni sono state messe in campo per migliorare l’immobile di Sant’Onofrio. Mi auguro che questa procedura, suggerita dall’Asp di Chieti riesca ad individuare un operatore che abbia la forza di completare e risanare questa struttura e possa garantire l’accoglienza di persone bisognose assistite da personale competente e preparato».