Truffa da 700mila euro alla Asl: finti rimborsi, chiesto rinvio a giudizio per 7 persone

Aggiornamento

A causa di un difetto di notifica nei confronti di un imputato, l’udienza è stata rinviata all’11 gennaio.

La vicenda

Sono accusati di aver riciclato somme che un dipendente Asl aveva indebitamente sottratto per anni all’azienda sanitaria. Sette persone compariranno oggi davanti alla giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla pm, Silvia Di Nunzio.

La vicenda vede protagonista un ex dipendente, morto nel 2021, della Asl Lanciano Vasto Chieti. L’uomo era accusato di peculato perché avrebbe sottratto rimborsi spese destinati a persone con malattie renali. Un errore aveva insospettivo un dirigente sanitario: gli accertamenti erano partiti da un codice Iban errato relativo a un’operazione. Così gli inquirenti hanno scoperto che le somme indebitamente percepite dal 2014 ammonterebbero a circa 700mila euro.

Sono accusate di riciclaggio le sette persone che stamattina il gup dovrà decidere se rinviare a giudizio. Sono difese dagli avvocati Vittorio Melone, Alessio Mucci, Fiorenzo Cieri, Margherita Conti, Anna Ulisse e Domenico Manzi.

Il palazzo di giustizia di Vasto

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