«Spesa inutile del Comune: 6mila euro per un concorso che non è ancora iniziato»

Il concorso non è ancora iniziato, ma il Comune di Vasto ha già speso seimila euro. Lo fanno notare i cinque consiglieri comunali della coalizione di centrodestra. Secondo Vincenzo Suriani e Francesco Prospero di Fratelli d’Italia, Guido Giangiacomo (Vasto al futuro), Antonio Monteodorisio di Forza Italia e Giuseppe Soria (Lega), le cifre già uscite dalle casse municipali in vista della selezione di tre messi notificatori non sarebbero obbligatorie, ma «volontarie, che sono state effettuate a seguito di discutibili decisioni dell’amministrazione Menna».

Davanti, da sinistra: Monteodorisio e Prospero. Dietro, da sinistra: Giangiacomo e Suriani

E snocciolano le cifre di quello che, per il centrodestra, è stato spreco di denaro pubblico: «In primis si sono spesi oltre 3500 euro per affidare il servizio di raccolta delle domande concorsuali a una società esterna di Campobasso, cosa che si sarebbe potuta tranquillamente evitare raccogliendo le domande via Pec e facendole esaminare al personale interno. Ancora più grave ci appare però quello che è successo il 24 marzo scorso, con la determina dirigenziale 233. È stato nominato presidente della commissione di concorso un funzionario della Agenzia delle Entrate in pensione di Lanciano, a cui, per legge, spettano 2200 euro di compenso, mentre, se la Commissione fosse stata preseduta da un dipendente o dirigente interno, il costo per l’Ente sarebbe stato zero».

Giuseppe Soria

Poi rivolgono alcune domande agli amministratori comunali: «Ci chiediamo perché la commissione di concorso non sia stata presieduta, a costo zero, da un funzionario interno, da un dirigente o dal segretario generale. A Menna e ai suoi sottoposti non basta portare avanti una discutibile politica assunzionale attraverso concorsi ridicoli e pieni di contraddizioni: bisogna anche spendere il più possibile per svolgerli, e i circa 100 mila spesi per quello dei vigili e i 6 mila euro già sprecati per questo ultimo concorso, ne sono la prova. Che bisogno c’era della ditta esterna per le domande? Che bisogno c’è del pensionato presidente esterno? Si poteva fare tutto gratis e invece, prima ancora di iniziare, si sono già spesi inutilmente 6000 euro. Ci chiediamo se questa amministrazione ha capito la sua grave situazione finanziaria, o se intende ignorare completamente le delibere della Corte dei Conti che hanno già sanzionato la precedente amministrazione Menna. Sarebbe bello – concludono – sapere cosa pensa la magistratura contabile di questo ennesimo spreco della amministrazione comunale di Vasto».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *