Catturata una lupa a San Salvo Marina, test dna per confermare che sia quella delle aggressioni

La notizia che apre il weekend vastese è la cattura della lupa protagonista dell’estate, ad annunciarlo su Facebook è il vicesindaco di Vasto Licia Fioravante: «Questa mattina alle ore 6:25 mi sono portata in contrada Marinelle, per ringraziare i veterinari e biologi dell’Ente Parco della Maiella per la cattura del lupo resosi responsabile delle aggressioni di questa estate a Vasto Marina».

La lupa catturata stamattina

Sul posto c’erano il dott. Simone Angelucci, la biologa dell’Ente Parco e il comandante della polizia provinciale Antonio Miri impegnati nelle operazioni post cattura. Secondo quanto scritto dal vicesindaco, l’esemplare è stato preso vivo alle ore 4.20. L’animale è stato sedato e sottoposto ai prelievi di rito e trasportato nella zona faunistica di Pretoro (area non accessibile al pubblico, ndr). Per avere la conferma definitiva che si tratti dello stesso esemplare, sarà eseguita la mappatura genetica «che confermerà con assoluta certezza la correlazione dell’esemplare catturato con quello target responsabile delle aggressioni».

Per quanto riguarda l’analisi del dna, l’Ispra ha confermato che la responsabile di almeno una aggressione (quella a San Salvo Marina dell’11 agosto ai danni di una 11enne, fatto del quale si disponeva di una traccia genetica) il 25 agosto era una lupa.
Ringraziamenti anche da parte del sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis: «Un grazie speciale al dott. Simone Angelucci e a tutto lo staff tecnico dell’ente Parco, per la presenza costante, la professionalità e l’esperienza messa a disposizione, alla polizia provinciale e ai carabinieri forestali per il monitoraggio costante delle aree di probabile presenza e a tutti i cittadini che hanno segnalato e collaborato con le autorità preposte».

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