Anche se lentamente, continuano i passi di avvicinamento alla Nuova Pescara. Ieri l’assemblea costitutiva ha approvato lo statuto provvisorio del nuovo Comune che nascerà dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
Ieri la seduta dell’assemblea costituente si è conclusa velocemente con la votazione di 39 voti a favore e di 26 contrari. A prevalere è stata quindi l’asse Montesilvano-Spoltore considerato che i consiglieri pescaresi hanno espresso il proprio voto in modo compatto.
Il prossimo step è l’approvazione entro il 31 dicembre 2023 dello stesso statuto da parte dei tre consigli comunali. Alcuni nodi restano però insoluti come, soprattutto, la scelta del nome del nuovo Comune che dovrebbe nascere formalmente il 1° gennaio 2027. Pescara vorrebbe conservare il proprio nome senza variazioni, mentre gli amministratori di Montesilvano e Spoltore vorrebbero “Nuova Pescara”.
L’altro tema ancora sul tavolo, ora inserito nello statuto, è quello dell’istituzione delle giunte municipali: anche in questo caso a prevalere è stata la volontà dell’asse Montesilvano-Spoltore.