Sensori per monitorare eventuali movimenti del ponte in attesa dei puntellamenti. Dopo l’apertura della bretella, si attendono gli interventi per rendere nuovamente percorribile il ponte “Rio Torto”. L’infrastruttura è a rischio crollo dopo il cedimento di un pilone nel mese di agosto. Circa dieci giorni fa il Comune di Fraine – il ponte è in territorio di Carunchio, ma è usato quasi esclusivamente per raggiungere Fraine – ha autorizzato l’uso della bretella nell’omonimo fiume da parte di auto e di autobus fino a 56 quintali (provvedimento adottato dopo il sopralluogo dei tecnici della Regione che permette agli studenti di evitare tragitti ben più lunghi).
Come detto, sull’infrastruttura la Provincia di Chieti, proprietaria dell’opera, ha applicato i sensori per monitorare la situazione. A giorni, dopo un primo ritardo nella consegna dei materiali, è atteso l’inizio dei lavori. «Una volta terminati i puntallamenti si valuterà se è possibile iniziare a riaprire già con un senso unico alternato», conferma il consigliere provinciale Carlo Moro.
L’obiettivo è terminare presto anche perché l’autorizzazione alla percorrenza della bretella scade il 31 ottobre in vista dell’inverno e delle piogge, poi, se il ponte sarà ancora chiuso, le auto dovranno percorrere un lungo e tortuoso percorso da e per Fraine.
Per quanto riguarda la segnaletica provvisoria che indica ancora la deviazione verso Carunchio, nonostante l’esistenza della bretella, Moro spiega che «è stata una decisione presa di concerto con gli uffici tecnici per evitare che anche eventuali tir o altri mezzi pesanti possano prendere la bretella con tutti i rischi che ne conseguono».