Sui campi di calcio gli striscioni per ricordare i tre operai morti e Giorgio Celenza

La tragedia di Casalbordino, gli operai morti e Giorgio Celenza, giovane albergatore venuto a mancare a soli 36 anni, vengono ricordati sui campi di calcio abruzzesi. Sono i tifosi a rendere omaggio alla memoria di Giulio Romano, Fernando Di Nella e Gianluca De Santis, i tre operai di Casalbordino, Lanciano e Palata morti a 56, 62 e 40 anni nella tremenda deflagrazione alla Esplodenti Sabino.

Oggi pomeriggio, prima della partita Casalbordino-Union Fossacesia, i tifosi casalesi hanno esposto una serie di cartelli che componevano la scritta: “Basta morti sul lavoro”. Così, prima del fischio d’inizio dell’incontro del campionato regionale di Eccellenza, hanno voluto lanciare il loro messaggio alle istituzioni e onorare la memoria dei sei lavoratori che hanno perso la vita in due esplosioni nel giro di tre anni. Nel primo scoppio hanno perso la vita Carlo Spinelli, 54 anni, di Casalbordino, Paolo Pepe, 45enne di Pollutri, e il suo coetaneo Nicola Colameo, di Guilmi.

A Pescara i supporters della Vastese hanno esposto lo striscione “Tutta Vasto ti piange… ciao Giorgio. Curva sud vastese”. Lo hanno fatto prima del fischio d’inizio del confronto di Eccellenza sul campo della Folgore Curi Pescara per salutare Giorgio Celenza, tifoso dei colori biancorossi (leggi). Ieri le esequie nella chiesa di San Francesco d’Assisi, a Vasto Marina (leggi).

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *