Sono otto gli indagati nell’inchiesta sulla tragedia alla Esplodenti Sabino di Casalbordino, in cui hanno perso la vita tre operai. Nel registro degli indagati sono stati iscritti Gianluca Salvatore, presidente del consiglio d’amministrazione, Sabino Salvatore, Massimo Salvatore e Marco Salvatore, consiglieri, Giustiniano Tiberio, direttore dello stabilimento, Carlo Piscopo, caporeparto, Barbara Palestini, responsabile della sicurezza, mentre la società Esplodenti Sabino spa è sotto inchiesta per il solo illecito amministrativo. Nei loro confronti la procura di Vasto ipotizza i reati di omicidio colposo aggravato e disastro. Solo Palestini non è coinvolta nella precedente vicenda giudiziaria, scaturita dall’esplosione avvenuta il 21 dicembre 2020, che costò la vita ad altri tre operai.
La pm titolare dell’indagine sul disastro del 13 settembre scorso, Silvia Di Nunzio, ha disposo l’autopsia sui corpi di Gianluca De Santis, Giulio Romano e Fernando Di Nella. Lunedì alle 9 gli anatomopatologi Pietro Falco e Rossella Ferrante dell’Istituto di medicina legale di Chieti riceveranno dalla procura di Vasto l’incarico per l’esecuzione dell’esame necroscopico.