Ore 12,30
Udienza preliminare rinviata al 3 ottobre per legittimo impedimento di un imputato che dopo la drammatica giornata di ieri ha accusato un malore.
La prima notizia
Per un terribile scherzo del destino, mentre stamattina nel sito della Esplodenti Sabino, con gli uomini dell’Esercito sul posto, continueranno le operazioni di messa in sicurezza dopo il tragico incidente di ieri, in tribunale a Vasto si terrà l’udienza per l’esplosione di tre anni fa – il 21 dicembre 2020 – nella quale persero la vita Carlo Spinelli, 54 anni di Casalbordino, Paolo Pepe 45 anni di Pollutri e Nicola Colameo, 45 anni di Guilmi.
Gli imputati, compresa la società, sono 10. Alle 11.40 sono chiamati a comparire davanti al Gup del Tribunale di Vasto Anna Rosa Capuozzo il presidente del Cda Gianluca Salvatore, i consiglieri Sabino Salvatore, Massimo Salvatore, Gabriella Salvatore, Marco Salvatore, il direttore dello stabilimento Giustiniano Tiberio, il responsabile del servizio protezione e prevenzione Stefano Stivaletta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Paolo Iocco, il capo reparto Carlo Piscopo. La società è sottoposta a procedimento penale per responsabilità amministrativa per omicidio colposo plurimo. L’accusa principale, per tutti, è cooperazione colposa in omicidio colposo, «per colpa generica cagionata dalla negligenza, imprudenza e imperizia, e per colpa specifica, consistita nella violazione di diverse norme antinfortunistiche».
Il precedente incidente avvenne nel primo pomeriggio durante lo smaltimento di diversi materiali, in particolare – come hanno ricostruito le perizie – miscela incendiaria, polvere pirica, polvere nera, razzi di segnalazione, legna impregnata di Tnt, dotazioni nautiche, simulatori di colpo tipo “kanonslag”. Lo smaltimento doveva avvenire nel locale-forno statico, un’operazione compiuta tante volte, ma che quel giorno si rivelò fatale.
Per quanto riguarda la strage sul lavoro di ieri, i corpi di Gianluca De Santis (40 anni di Palata), Giulio Romano (56, di Casalbordino) e Fernando Di Nella (62, di Lanciano) sono stati recuperati in serata e sono stati trasferiti all’obitorio dell’ospedale di Chieti per l’autopsia.