31 anni dopo la Vastese al “Riviera delle Palme”: occhio alla Samb

Paura di scivolare nei bassifondi non c’è, calendario alla mano la Vastese può dormire sonni tranquilli ma con otto giornate ancora da giocare, da qui a fine stagione, non ci si potrà accontentare solo ed esclusivamente di superare la soglia minima per la salvezza diretta.

Ecco perché dopo il tonfo interno, di sabato, contro il Tolentino e i cinque punti raccolti nelle ultime cinque giornate, domani i biancorossi avranno l’obbligo di reagire e cercare di migliorare l’attuale settimo posto con 37 punti. Sarà un mercoledì di campionato, nella 26° giornata del girone F di Serie D ci sarà da affrontare la Sambenedettese, tra le squadre più in forma del girone dopo una prima parte di stagione parecchio altalenante.

Si gioca in terra marchigiana, l’ultima apparizione dei vastesi al “Riviera delle Palme” è datata 19 maggio 1991. Trentuno anni fa i rossoblù, in C2, s’imposero due a zero, di lì a poco con il secondo posto finale centrarono il salto in C1 con i biancorossi che chiusero al quarto posto. Tornando al presente domani la Vastese presenterà tre ex di turno, a partire da mister D’Adderio visto sulla panchina dei marchigiani undici volte nel 2009 in Serie C da gennaio ad aprile. Arretrerà, nel suo ruolo naturale, di nuovo in difesa, capitan Di Filippo, a San Benedetto in C con 20 presenze nel 2016/2017. Al suo fianco ballottaggio tra Altobelli e Allegra, a destra agirà Ceccacci con a sinistra il ritorno di Diallo dopo aver scontato la squalifica. Altro rientro fondamentale nel cuore del gioco è quello di Agnello, con lui dovrebbero esserci gli under Monza e Pierpaoli. Impossibile indovinare alla vigilia il tridente offensivo, potrebbero tirare il fiato Alessandro (terzo ex, con la Samb in D 3 gol nel 2014/2015 e Scafetta lasciando spazio a Ficara e Alonzi ma neanche Scafetta è certo del posto.

Un girone fa fu Alonzi a tempo praticamente scaduto a regalare il pesantissimo 1 a 0, da lì i biancorossi infilarono un ottimo filotto di risultati utili. Rispetto ad allora però la Sambenedettese è parecchio cambiata, l’arrivo in panchina del tecnico Visi ha segnato la svolta in positivo. Ben ventidue punti raccolti nelle ultime dieci giornate, tre punti in meno rispetto ai biancorossi ma con due match ancora da recuperare si può ambire ai playoff. Zero sconfitte nel 2022, al “Riviera delle Palme” l’ultima sconfitta è datata 10 ottobre, cinque mesi con la casa blindata. Organico con esperienza da vendere in ogni reparto, davanti ci sono l’ex Fiuggi Fall e Cardella nella prima parte di stagione a Pineto, a centrocampo Lulli, Buono e Frulla senza dimenticare Tomas, Angiulli e il portiere Knoflach. A quest’ultimo nella giornata di ieri è stato affiancato Sprecacè, nel girone d’andata tesserato con il Castelfidardo. Vero che la Vastese in trasferta non cade dal 4 dicembre (nove punti in cinque partite) ma quella di domani sarà una sfida difficilissima, allo stesso tempo però di grande prestigio, ecco perché capitan Di Filippo e soci vorranno indossare il miglior abito per andare alla conquista di una vittoria pesante.

Il probabile undici scelto da mister D’Adderio: Di Rienzo, Ceccacci Di Filippo Altobelli Diallo, Monza Agnello Pierpaoli, Ficara Alonzi Scafetta.

Il programma completo della 26° giornata (mercoledì 30 marzo, ore 15): Aurora Alto Casertano-Nereto; Chieti-Matese; Montegiorgio-Vastogirardi; Pineto-Porto D’Ascoli; Recanatese-Fiuggi; Notaresco-Castelfidardo; Sambenedettese-Vastese; Tolentino-Fano; Trastevere-Castelnuovo.

La classifica dopo 25 giornate:

Recanatese 53

Trastevere 44

Tolentino 44

Fiuggi 40

Pineto* 39

Notaresco 39

Vastese 37

Porto D’Ascoli* 36

Matese 36

Chieti 35

Sambenedettese* 34

Vastogirardi** 33

Castelnuovo Vomano 33

Montegiorgio* 30

Fano 28

Castelfidardo 28

Nereto* 12

Aurora Alto Casertano* 4

(*: una partita in meno)

(**: due partite in meno)

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