Con le ultime folate sono visibili gli effetti dell’assenza dello storico muretto sul nuovo lungomare sansalvese. Dopo due giorni di forte vento, a San Salvo Marina i tratti della nuova passeggiata sprovvisti di una barriera sono stati invasi dalla sabbia che ha raggiunto anche la parallela di via Enrico Berlinguer adibita a parcheggio.
Il progetto di riqualificazione ampiamente apprezzato durante l’estate dai turisti che hanno raggiunto la località di mare aveva sollevato qualche dubbio tra i membri dell’associazione dei balneatori che, tra i vari aspetti, sottolineavano proprio i timori per le conseguenze della rimozione del muretto; perplessità evidenziata nuovamente dal vicepresidente Antonio Posata in una recente intervista [GUARDA]. Il muretto dagli anni Settanta (quando fu realizzato il lungomare), ha fatto da riparo durante le intemperie. Soprattutto nel tratto più a nord – l’ultimo probabilmente che sarà riqualificato – la sabbia durante l’inverno riesce comunque a raggiungere la strada, quindi c’è preoccupazione per la futura assenza di protezioni.
L’effetto è già visibile nel primo tratto ultimato, tra i lidi Controvento e Playa del Sol. La criticità si riscontra in corrispondenza degli accessi alla spiaggia dove il progetto prevede un declivio “verde” (almeno sulla carta) con una passerella in lieve discesa. La sabbia spinta dal vento ha completamente invaso il terreno che dovrebbe ospitare le nuove piante spingendosi fino alle aree verdi demaniali e alle strade retrostanti.
Nel resto del nuovo lungomare già ultimato c’è un muretto ondulato più basso rispetto al precedente che delimita terreno e spiaggia: qui la sua funzione di barriera sembra aver sortito gli effetti sperati.
Quello del riparo da venti e mareggiate è un aspetto di cui alla ripartenza del cantiere si dovrà necessariamente tenere conto considerando che si va incontro ad autunno e inverno. Altro problema da sanare è quello dell’illuminazione che durante la stagione turistica ha sollevato numerose critiche a causa di lunghi tratti bui (su tale criticità pare esserci l’attenuante dell’incompletezza dei lavori).
I progettisti dell onda a marina di San Salvo hanno previsto la forza del mare quando raggiunge forza 8? Non vorrei che succedesse danni consistenti all opera ancora da terminare! Nonostante dalla tabella esposta si legge maggio 2023!
Normalmente quando si progettano opere pubbliche di una certa rilevanza ci si avvale di tecnici, geologi e architetti paesaggisti che studiano e conoscono bene le problematiche del territorio. Con quali criteri si sono fatte le scelte? Non bastano bei disegni, accostamenti di colori e materiali pregevoli per decidere come spendere il danaro pubblico!