Sgarbi a Vasto: «Città meravigliosa, non sapevo avesse tanti tesori»

«Bella città», dice guardandosi attorno mentre passa in corso De Parma. Poi entra nella cattedrale di San Giuseppe, a Palazzo d’Avalos, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, infine alle Terme romane. Vittorio Sgarbi vorrebbe proseguire ancora e andare su un trabocco, ma due ore sono volate e deve ripartire.

Quella che doveva essere una breve e inaspettata visita, nata da una telefonata fatta poco prima delle 13 al sindaco di Vasto, Francesco Menna, per il sottosegretario alla Cultura diventa una visita guidata in cui lo accompagnano la vicesindaca, Licia Fioravante, e l’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta. A fare da guida Silvia Bosco dello staff di Palazzo d’Avalos e don Domenico Spagnoli, parroco di Santa Maria Maggiore.

Osserva ogni quadro, ogni reperto storico e annuncia «la mostra che ho in mente di fare ad Ancona sul Rinascimento adriatico, di cui alcune opere di Vasto potranno far parte». Si sofferma e commenta i reperti che lo colpiscono di più, come il sarcofago matrimoniale di Publio Paquio Sceva, «questo è unico al mondo», e le selle custodite nei Musei civici di Palazzo d’Avalos, nella stanza da cui si apre la finestra del grande balcone affacciato sul Golfo di Vasto. «Di quelle selle mi sono innamorato, l’intervista dovevamo farla lì».

Al suo arrivo, poco dopo le 16, era stato accolto in Comune, «bruttissimo edificio con una bellissima sala consiliare, molto autorevole. Poi davanti c’è questo meraviglioso castello, che ha il ponte levatoio abbandonato», quindi «credo che si possa riparare e l’ho detto al soprintendente».

Seconda tappa a San Giuseppe, di cui ricordava il trittico di Michele da Valona, «non un genio, però interessante», poi Palazzo d’Avalos: musei, giardini, pinacoteca. Quindi Santa Maria Maggiore, una breve sosta per un caffè, prima delle ultime tappe al portale di San Pietro, nella chiesa di Sant’Antonio e alle Terme romane. «La prossima volta andiamo sul trabocco».

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Comments 1

  1. Stefano says:

    Ottimo servizio, complimenti!
    Sgarbi può avere comportamenti discutibili ma, se l’argomento è l’arte, ritorna ad essere un luminare eccelso, oltre che essere determinato. Sgarbi ha ragione, mi auguro che il ponte di legno venga ripristinato. Noi siamo stati a Vasto nel luglio 2023 e il luogo ci era piaciuto non poco.
    Grazie per l’iniziativa!

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