Finisce in gloria, con grandissimo successo organizzativo e partecipazione popolare, la grande festa di canti e balli folkloristici che per due serate speciali ha riempito di musica l’area attrezzata dei Giardini Napoletani del palazzo d’Avalos.
Un successo strepitoso dovuto principalmente alla tenace volontà di Franco Carlucci, principale artefice della manifestazione, e alla cui realizzazione hanno contribuito l’Associazione Amici della Musica di Vasto, con la presidente Mirella La Verghetta e la segretario Lucia Leccisi e “ I Cantori del Golfo” di cui è responsabile lo stesso tenore Franco Carlucci. Presente all’evento Anna Bosco assessore all’ Istruzione, allo Sviluppo Economico e alla Transizione Digitale. L’evento è stato realizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale e del Comune di Vasto. Particolare importanza ha avuto il contributo offerto dagli sponsor che generosamente hanno partecipato all’evento.
L’assessore Anna Bosco: «Ringrazio i cori di Vasto, I cantori del Golfo, gli Amici della Musica e tutti i gruppi folkloristici che si sono esibito in questi due giorni di festa popolare, all’insegna delle tradizioni canore, culturali e artistiche, in un evento di altissimo livello che emoziona e suggella un incontro tra comunità abruzzesi, dai tremila metri del Gran Sasso ai trecento chilometri di costa. L’Abruzzo resta una regione meravigliosa e noi dobbiamo essere i migliori amici di questa regione, preservandone l’identità, continuando a guardare al futuro portandoci dietro un grande bagaglio di valori e tradizioni. Ringrazio Franco, “la più bella voce d’Abruzzo”, per la grande caparbietà e spirito collaborativo. A lui il grande plauso di tutti i partecipanti».
La manifestazione canora si è ripresentata al pubblico dopo tre anni di assenza dovuta alla pandemia; a questa 13ma edizione hanno partecipato ben otto formazioni, con circa 220 cantori, provenienti dall’ Abruzzo, dal vicino Molise e dalla Campania, proponendosi come realtà interregionale. Alla edizione di ieri era presente Gianni Vecchiati, presidente di A.R.C.A. – Associazione Regionale Cori d’Abruzzo – che nel suo intervento di saluto ha ricordato la recente scomparsa dei fratelli Paglione di Tornareccio, molto importanti non solo per la cittadina ma anche per l’arte e la cultura: Alfredo, magnate della dell’arte che ha regalato alla cittadina la sua collezione di mosaici, un vero e proprio museo a cielo aperto e Fiore direttore di cori e fondatore di ARCA, per 50 anni cultore della musica popolare abruzzese. Le rassegne sono espressione di questi cori e vorremmo fare di più con le amministrazioni comunali e con gli Enti locali sensibili a questa tradizione per sostenere questo importante aspetto della cultura della nostra regione. Sono 100 anni che i cori portano avanti il canto folkloristico e popolare e siamo particolarmente orgogliosi per la presenza di nuove formazioni che ripropongono questo tema.
Il successo delle due serate è dovuto ad una preparazione accurata, a cominciare dall’accoglienza fatta nei locali della scuola media Paolucci messi a disposizione dall’amministrazione comunale cittadina; alla scelta della location, la meravigliosa area dei Giardini Napoletani di Palazzo d’Avalos, e alla gentile e preziosa collaborazione offerta dal personale; ai canti scelti con particolare cura e attenzione, eseguiti dai cantori guidati egregiamente dai direttori di coro, dai musicisti alla immancabile fisarmonica e tastiera. Per il gruppo Folk Città del Vasto “I cantori del Golfo”, due donne d’eccezione: la pianista Mirella La Verghetta alla tastiera e Lucia Leccisi alla direzione del coro.
Un particolare riconoscimento a Carmine di Donato che ha presentato entrambe le serate. Profondo conoscitore della musica folkloristica e appassionato narratore, ha presentato i cori, le canzoni e gli autori delle parole e della musica, in modo garbato e professionale, facendo sintesi completa ed esaustiva dei brani presentati, dando ai presenti la possibilità di capire il testo come in una rappresentazione scenica reale. Davvero un valore aggiunto e un ringraziamento speciale per aver contribuito al grande successo della manifestazione.
I direttori dei cori sono stati premiati con una elegante confezione di vini offerti dagli sponsor, insieme con l’attestato di partecipazione e con il bellissimo libro dedicato al musicista vastese Nicola Stivaletta Lu tempe passe senza pietà-cronologia di una vita, “vastese autentico innamorato nel più profondo di questo spicchio di terra bagnata dal mare e dal sole… il maestro barista ha appreso l’arte del saper raccontare e suscitare forti sensazioni, in particolare tra quanti si accostano al mondo delle sette note e del dialetto senza troppe pretese” (cit). “Un libro semplice il suo, carico di valori, profumi e sapori che si vanno ormai perdendo. Un’occasione in più per conoscerli e custodirli semplicemente leggendo”(cit). Alla fine della serata, Franco Carlucci ha ringraziato tutto il pubblico presente nnunciando grandi novità per la prossima edizione.
Giovanni Uselli