C’erano i colleghi, gli insegnanti, gli ex studenti. Centinaia di persone che l’hanno conosciuto e amato. Perché Enzo Di Pasquale nella sua vita ha sparso gentilezza, bontà e altruismo, come ricorda chi interviene al termine delle esequie nella cattedrale di San Giuseppe, a Vasto. La chiesa non riesce a contenere tutti coloro che vogliono partecipare all’ultimo saluto.
Enzo ha perso la vita ieri mattina, quando un malore l’ha colpito mentre stava guidando la sua auto in via Grasceta, la strada che collega la statale 16 con il centro abitato di San Salvo. Così ha perso il controllo della vettura, che ha urtato prima il guard rail e poi un’altra auto in transito. I primi soccorsi al 63enne sono stati prestati da automobilisti e residenti della zona, che hanno allertato il 118. I medici delle due ambulanze intervenute sul luogo dell’incidente non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Una notizia che ha gettato nello sconforto i tanti che conoscevano Di Pasquale, collaboratore tecnico al liceo Mattioli di Vasto.
«Enzo ha fatto bene e gli è stato voluto bene», dice il parroco, don Luca Corazzari. «Si è sforzato di fare del bene a scuola e in famiglia», ha sempre «cercato di mostrare la bontà di Dio con chiunque» conducendo «una vita piena, desiderata da tutti noi». Un’esistenza spezzata all’improvviso «ci dimostra quanto siamo deboli su questa terra». Quindi l’invito a «costruire l’amore».
