Arriva ad Atessa sabato 26 e domenica 27 agosto “Legàmi diVini”, la prima Festa regionale delle città del vino d’Abruzzo.
L’evento 2023, primo appuntamento di future attività sinergiche delle città del vino abruzzesi, si svolge interamente nel centro storico di Atessa ed è stato organizzato dall’Associazione Nazionale delle “Città del Vino” e dall’Associazione “Città del Vino d’Abruzzo” in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Italia, Movimento Turismo Vino Abruzzo e Associazione Italiana Sommelier. I Comuni che si sono dati appuntamento ad Atessa sono: Arielli, Canosa Sannita, Casalbordino, Crecchio, Fossacesia, Frisa, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Nocciano, Paglieta, Pollutri, Rocca San Giovanni, San Martino sulla Marrucina, Tollo, Torano Nuovo, Villamagna.
«La prima Festa regionale delle città del vino d’Abruzzo – sottolinea il sindaco Giulio Borrelli – è un evento nuovo che si inserisce su un solco antico. Il vino, che fa parte della cultura italiana, sarà al centro di convegni per valutarne le proprietà, gli effetti sulla salute e le ricadute sull’economia dei territori». L’Associazione nazionale “Città del Vino” (grazie alla sinergia del dirigente nazionale Angelo Radica e del coordinatore regionale Lorenzo Di Sario, con i 18 Comuni aderenti) ha deciso di dar vita a questa iniziativa, che avrà in Atessa il suo primo palcoscenico, per approfondire la conoscenza di un prodotto da sempre presente su molte tavole italiane e non solo italiane. Sarà un’occasione per accogliere associati, case vinicole rinomate e esperti del settore.
Ci saranno diversi momenti: dalle degustazioni a spettacoli musicali, visite guidate a chiese, ai sei musei atessani e ai lasciti del passato. Il centro storico di Atessa, da piazza Benedetti a piazza Garibaldi, si trasformerà in un grande mercato espositivo per appassionati e semplici curiosi. «Due giornate, che abbinano l’economia di uno dei prodotti tipici delle nostre terre con il turismo, da vivere in allegria. Un arricchimento – conclude il sindaco Borrelli – nel programma dell’estate atessana, che ha già vissuto giornate di grande successo e partecipazione».