Solo per attivare fino a te. È il titolo del racconto che si è classificato secondo al Premio letterario nazionale Città di Ascoli Piceno. Lo ha scritto Nausica Manzi, autrice originaria di Monteodorisio che già in passato ha ottenuto importanti riconoscimenti.
Il concorso, giunto alla quinta edizione, prevede la sezione Racconti liberi, in cui era in gara l’opera di Nausica Manzi, che la giuria ha giudicato come uno dei migliori racconti in gara conferendo alla scrittrice abruzzese il secondo posto. La cerimonia di conferimento dei premi si svolgerà il 7 ottobre nell’Auditorium Neroni di Ascoli Piceno.
«Solo per arrivare fino a te – spiega l’autrice – è un racconto fatto di lacci di scarpe ribelli ma preziose e di piedi nati per correre ma rimasti intrapolati nella sabbia di un dolore profondo, ma necessario. È la storia di onde che quotidianamente corrono, si scontrano, confondono, fino ad infrangersi sulle rive dell’esistenza solo per ritrovare nuova vita. La scrittura è la mia ancora di salvezza. È respiro e coraggio. Scrivo per testimoniare la forza della fragilità sempre! La notizia di questo premio mi ha colto inaspettatamente e, traendo spunto proprio dal mio racconto Solo per arrivare fino a te, come un’onda mi ha rimesso in piedi e riconsegnato le scarpe da corsa per continuare ad inventare parole di carne ed ossa. Sono molto felice».
