Kermesse nei Giardini di Palazzo d’Avalos per il primo mezzo secolo di vita del coro polifonico Histonium Lupacchino dal Vasto. La serata di giovedì impreziosisce un’estate che, per la formazione canora diretta dal maestro Luigi Di Tullio, è all’insegna di una serie di performance apprezzate dal pubblico.

Quello dei Giardini d’Avalos è stato l’evento clou dedicato alla celebrazione del cinquantennale del coro, tra una serie di brani che ne hanno contraddistinto il percorso musicale, il racconto delle origini, senza dimenticare tutti coloro che, con il loro impegno, hanno costruito un pezzo di quella storia che ha ormai superato il traguardo del quinto decennio di attività. Non è un arrivo, ma l’inizio di una nuova tappa del cammino.
«È stata una serata indimenticabile», si legge sulla pagina Facebook del coro Histonium, «che si aggiunge ai tanti ricordi dei nostri primi 50 anni che stiamo celebrando. Tanti brani, ognuno per esaltare una tappa del coro da ricordare. Tanti ospiti, per raccontare episodi e per ringraziare quanti si sono spesi per l’associazione. Tanto pubblico, sempre caloroso ed affettuoso. Tanta felicità, per quel che è stato e per tutto ciò che verrà… perché non finisce qui! Ci ricarichiamo con una breve pausa estiva per poi riprendere i festeggiamenti».