Un ricordo doveroso. Per una figura storica e indelebile del calcio celenzano, stroncato da un infarto, lo scorso 3 giugno a 73 anni.
Donato Nicola Gaspari, per tutti “Nino”, giovedì, a “La Pinciera” della sua Celenza sul Trigno, ha ricevuto il giusto omaggio dalla comunità celenzana che a lui ha voluto dedicare un bel pomeriggio di calcio. Al fondatore e storico presidente del Trigno Celenza sono legati tanti e felici ricordi in campo (su tutte le vittoria nel 1996 del campionato di Seconda Categoria) ma, la sua figura, era un punto di riferimento anche in ambiti non sportivi.
Per lui ieri pomeriggio, è stata organizzata una festa che ha visto, in primis, tanti giovani calciatori chiamati a sfidarsi in avvincenti mini partite e scesi in campo con lo striscione in onore del presidente: “Grazie Nino. I bambini della scuola calcio”. Prima del fischio d’inizio la due società hanno voluto omaggiare la famiglia di Gaspari consegnando una targa ricordo alla moglie Carmelina. Poi il lancio in cielo dei palloncini bianchi e azzurri sono stati accompagnati da un caloroso e commovente applauso.
Il piatto forte è stata l’amichevole in famiglia tra il Trigno Celenza, impegnato nel prossimo girone B di Seconda Categoria, e i cugini protagonisti nel campionato Amatori. Gli esperti ci hanno provato con l’implacabile bomber Donato Di Pardo ma i più giovani, guidati del neo mister Simone Di Santo, si sono imposti 2 a 1 con le reti di Youness Laaouine e Cusmai.
In campo è stato un match avvincente condito da tanti sorrisi, tutti in ricordo di Donato “Nino” Gaspari, lo storico presidente dell’Asd Trigno Celenza che da qui ai prossimi anni, ogni estate, lo ricorderà in campo, per tanti anni quello che è stato la sua seconda casa.