Il 16 agosto sarà rimosso e fatto brillare l’ordigno bellico trovato in mare a 50 metri da Punta Penna. Lo si apprende da un’ordinanza dell’ufficio circondariale marittimo che dispone l’interdizione dello specchio acqueo nel quale avverranno le operazioni.
La vicenda è quella dell’ordigno segnalato da un cittadino all’inizio del mese di luglio a circa 50 metri dalla costa. Il prossimo 16 agosto, a partire dalle 9.30, sarà il Nucleo Sdai (Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi) di Ancona a localizzare e identificare il residuato bellico e a trasportarlo al largo nel punto individuato per l’eventuale successivo brillamento.
Nel giorno delle operazioni, quindi, il tratto interessato (già solitamente non frequentato dai bagnanti) sarà vietato «navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura; svolgere ogni altra attività legata all’uso del mare».