Continuano gli atti vandalici nel centro di Lanciano e dopo i casi che hanno riguardato l’ex stazione ferroviaria ed il lato di Palazzo degli Studi che si affaccia su piazza D’Amico, questa volta è il turno di Lanciaovecchia. Già in passato il rione più antico e storico della città era stato preso di mira da gruppi di giovani con la zona attigua all’ascensore pubblico ridotta ad una latrina a cielo aperto e con murales realizzati senza nessuna autorizzazione, vicino alle chiese medievali ed ai campanili del quartiere.
Ad essere ormai sotto lo scacco dei vandali è però la direttrice di via dei Bastioni ed in particolare l’area attigua al Ponte di Diocleziano, che dovrebbe essere uno degli angoli di maggiore interesse turistico e paesaggistico è ridotta purtroppo ad un autentico porcile con i ragazzini che si riuniscono sotto il parco, lasciando in giro rifiuti di ogni genere, imbrattando i muri con bestemmie e scritte ingiuriose e rendendo di fatti impraticabile il percorso turistico. Sono ormai diverse le segnalazioni dei cittadini e dei residenti, esasperati anche dal rumore e dalla condizione di degrado in cui si trova uno degli angoli del centro cittadino.
La speranza è che con il progetto di riqualificazione del Parco Diocleziano, finanziato dal Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) promosso dal Ministero per le Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e con i 45 milioni di euro ottenuti si possa trovare una soluzione definitiva a questi ripetuti raid vandalici che sicuramente non valorizzano l’area dell’antico ponte.
