“Fratelli Rossoblù. La Samb nel cuore”. La frase sulla torta racchiude al meglio il senso della serata organizzata, qualche settimana fa, a San Benedetto del Tronto. Il 2023 per una società ricca di storia e passione, come la Sambenedettese, non è un anno come gli altri visto che si festeggiano i 100 anni di storia.
Tanti i nomi passati per il “Riviera delle Palme”, molti dei quali cresciuti nel settore giovanile marchigiano, con alcune annate che hanno raccolto importanti risultati. Dal 1986 al 1991 con le varie categorie giovanili si mise in mostra anche Donato Romagnoli, classe 1972 vastese che oggi si diverte, come podistica, con la Podistica Vasto.
In campo correva tanto, con la maglia rossoblù, nel suo piccolo si è tolto belle soddisfazioni come il quarto posto con la Primavera alle spalle di Roma, Lazio e Lodigiani. Proprio in quella stagione (1988), Romagnoli, debuttò sfidando i pari età della Lazio al Flaminio vincendo anche la sfida in casa giallorossa a Trigoria.
Da non dimenticare la vittoria del titolo di campioni d’Italia con la Berretti perdendo solo in finale e, guardando alla prima squadra, le panchine in C2 (90/91) compresa quella contro la Vastese al “Riviera delle Palme”.
Anni indimenticabili stringendo rapporti indissolubili con tutti i compagni di squadra ritrovati in una serata a forti tinte rossoblù.
Appuntamento a San Benedetto del Tronto, una cena per riabbracciare tante altre vecchie glorie come Ottavio Palladini (visto allenatore anche a Vasto nel 2018), Mirko Cudini (da pochi giorni allenatore del Foggia), l’ex portiere della Juventus Antonio Chimenti, Massimiliano Fanesi, Fabio Saggiomo, Alessio Nepi, Paolo Amadio e tanti altri. Tante risate in una serata che ha riavvolto il nastro della Sambenedettese, per Donato Romagnoli un piacevole tuffo nel passato.