Sarebbe dovuto essere il top player del Casalbordino ma, gli ultimi mesi, per Mattia Altobelli non sono stati fortunati.
Tutt’altro, prima un problema fisico che lo ha limitato in campo anche se ha risposto sempre presente indossando la fascia da capitano della Vastese. Poi la retrocessione di metà maggio nel playout perso all’Aragona contro il Termoli.
Nei giorni scorsi il ventottenne termolese aveva deciso di salutare i biancorossi per accettare la corte dei casalesi ma la brutta notizia è arrivata ancor prima di mettere piede sul sintetico giallorosso.
Lunedì sera, nel corso di una partita di beneficienza, il classe ’95 molisano ha sentito tirare nella parte bassa del piede destro. Nessun contatto con altri avversari, una forte fitta con esito successivo che non lascia scampo ad altre interpretazioni: rottura del tendine d’Achille.
Stop lunghissimo, la speranza è di ritrovarlo in campo entro fine 2023 ma potrebbero volerci anche più di cinque mesi. Con lui la difesa giallorossa sarebbe stata di ferro, ora il direttore sportivo Gianluca Senese è già al lavoro per il suo sostituto. Serve un elemento di grande esperienza, magari proveniente da categorie superiori.