Di pomeriggio rimane senza personale l’obitorio dell’ospedale di Vasto. Lo rivela il consigliere comunale Giuseppe Forte.
«Mi sono recato presso l’obitorio dell’ospedale San Pio, ubicato in adiacenza al deposito dei rifiuti, per rendere l’estremo saluto ad un amico”, racconta. “Nella circostanza, passando nel corridoio che dall’obitorio consente di entrare nell’ospedale, ho notato le porte delle sale – che da qualche tempo vengono utilizzate solo per la vestizione delle salme -, completamente aperte con in bella mostra il tavolo anatomico di marmo. Uno spettacolo sicuramente non esaltante che ha colpito molto alcuni ragazzi che si trovavano alle mie spalle. A quel punto ho cercato (inutilmente) il personale di servizio ma, con molta amarezza, ho scoperto che tutti i giorni dalle 14.00 in poi in obitorio non c’è più il personale preposto alla gestione ed al controllo.
Il servizio dispone di un solo operatore che fa il turno di mattina fino al sabato, e siccome l’obitorio è aperto tutti i giorni, compresi i festivi dalle 08 alle 20, ne consegue che tutti i turni pomeridiani, compreso quello della domenica, non sono “coperti” da personale della Asl. Insomma, quel reparto è privo di ogni pur minimo controllo. Quindi le salme restano per ore nel completo abbandono ed esposte a qualunque evento anche doloso che potrebbe registrarsi (e non lo si può escludere a priori). Nella zona – spiega Forte – non c’è traccia di una postazione fissa della vigilanza che invece è prevista solo in pronto soccorso in un’area distante dall’obitorio. Mi chiedo e chiedo ai vertici della Asl 02: se in ospedale non si ha rispetto nemmeno della morte come pensate di poter aver rispetto dei malati?».