Una nuova avventura, parecchio stimolante, diventata oggi realtà. Si sa, il passo tra settori giovanili e prima squadra è complicatissimo, una vera e propria montagna da scalare ma dopo i recenti Lorenzo Peschetola, Nicolò Cavuoti e Raul Zinni c’è un nuovo giovane pronto a confrontarsi con un club professionistico ad altri livelli.
Julian Mariotti è diventato a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Cittadella, società ormai stabilmente in Serie B dal 2008, con una sola retrocessione (e risalita immediata l’anno dopo) con gli ultimi 7 anni sempre trascorsi nella cadetteria.
Il giovanissimo Julian è un classe 2008 di Pollutri, cresciuto calcisticamente nella compagine di casa Apd Quattro Colli prima di compiere il primo passo, nel 2019, per approdare alla Virtus Lanciano, ormai da anni concentrata solo ed esclusivamente sul settore giovanile dopo gli anni gloriosi tra B e C. Una crescita costante riuscendo ad interpretare il ruolo di duttile difensore oggi utilizzabile da centrale e laterale sinistro. Sempre convocato nelle rappresentative abruzzesi, nell’aprile del 2022 salì alle cronache, ricevendo tanti applausi, per aver volontariamente calciato fuori un calcio di rigore, perché, a suo dire, assegnato troppo generosamente alla sua squadra (nel derby contro l’Academy Frentana).
Negli ultimi mesi diverse società hanno preso informazioni sul quindicenne di Pollutri con il Cittadella che a ottobre lo ha voluto studiare da vicino per quattro giorni. Poi è stata la volta del Monza ma nelle ultime settimane i veneti sono tornati alla carica e hanno affondato il colpo decisivo. A fine maggio il direttore sportivo dei lancianesi, Manuel Turchi, ha informato la famiglia Mariotti della volontà del Cittadella e dopo le dovute considerazioni c’è stato l’ok per il trasferimento.
Un orgoglio per tutta la comunità pollutrese, dopo gli anni a Lanciano, per Julian Mariotti è arrivato il momento di compiere un altro importante passo in avanti. Con il Cittadella under 16 cercherà di mettersi in mostra attraverso passione, costanza e impegno massimo in ogni allenamento per continuare a salire gradini e magari, un giorno, arrivare davvero nel calcio che conta.