Sarà intitolato al maestro ed ex sindaco Peppino Di Battista l’eco-parco che sarà realizzato a San Rocco, tra via Buon Consiglio e via Caio Sallustio Crispo. Si tratta di una piazza ecologica caratterizzata dall’installazione di tecnologie innovative a minor impatto ambientale che permetteranno al rifiuto di essere una risorsa e non una problematica per la collettività. Il progetto sarà conseguito grazie alla EcoLan spa, società che gestisce con ottimi risultati il servizio di raccolta differenziata nel comune.
Nell’eco-parco ci saranno anche un’area fitness con diverse tipologie di attrezzi per stimolare l’attività motoria e cardiovascolare; un’area giochi (con pavimentazione anti trauma) dedicata ai più piccoli compresa un’altalena per i bambini diversamente abili; portabici e alcune panchine.
«Ci sarà anche – afferma Mario Verratti, vicesindaco e assessore all’Ambiente – un eco-multiservice caratterizzato tra alcuni altri servizi anche da: distributore d’acqua; vano contenitore per raccolta di olio esausto; distributore di sacchetti per la raccolta differenziata; sistema premiante con conta-pezzi per il rilascio di eco-punti; distributore di sapone liquido biodegradabile. Interessante è il pet couting e compattatore: si introducono le bottiglie in plastica (Pet) e la macchina rilascerà degli eco-punti con i quali si ha diritto alla distribuzione di acqua microfiltrata, buste per la raccolta differenziata e sapone liquido. Inoltre ci sarà anche un eco-isola di ultima generazione con varie tipologie di raccolta differenziata».
Per il sindaco Gabriele D’Angelo «la scelta di intitolare l’eco-parco a Peppino Di Battista nel decennale della sua scomparse trova senso in queste motivazioni. Di Battista, che abitava proprio di fronte all’eco-parco, è stato insegnante d’intere generazioni di castellini e sindaco dal 1970 al 1980. Nella sua vita ha sempre abbinato la passione per la politica a quelle per la cultura e il sociale. Terminata l’esperienza amministrativa – ricorda D’Angelo – è stato presidente del Consorzio Industriale Asi Sangro e ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Conservatorio di Pescara. Amante e cultore della “castellinità”, ha profuso senza mai risparmiarsi i suoi impegni, oltre che in altre attività sociali, nell’associazione teatrale Di Loreto-Liberati, di cui fu uno dei fondatori, nel premio di poesia dialettale Di Loreto, nella pubblicazione dell’opera omnia di Eduardo Di Loreto. Siamo quindi soddisfatti – conclude il primo cittadino – di questa iniziativa che abbina il ricordo di un castellino, che tanto si è prodigato per la sua comunità, con il rispetto e salvaguardia dell’ambiente».