Saltano sull’ecobox di via per Fossacesia e si intrufolano nella villa comunale di notte quando i cancelli sono chiusi eludendo i controlli e facendo ritrovare al mattino immondizia e persino siringhe usate. Sarebbe il nuovo divertimento di un branco di minorenni che, a pochi mesi dal restyling del parco pubblico, sono tornati a vandalizzare lo spazio verde di giorno frequentato da famiglie e bambini.
«Anche per la questione dei muri imbrattati sotto la Torre Civica stiamo cercando di arginare il problema del crescente degrado che c’è in giro – dice l’assessore a Sicurezza e Decoro Urbano, Tonia Paolucci -. Abbiamo fatto una prima riunione tra gli uffici per dare il via alle operazioni di pulizia e capire se e come ampliare anche il sistema di videosorveglianza anche se abbiamo capito che questi ragazzi non temono neanche le telecamere Per quanto riguarda la villa, invece – spiega -, stiamo pensando di installare una rete sopra l’ecobox per evitare che sia ancora un trampolino di lancio verso il parco per teppisti e malintenzionati».
Muri imbrattati con simboli, scritte di ogni genere e siringhe lasciate a terra, anche nei pressi dell’ascensore di via per Frisa che «per la situazione raggiunta stiamo quasi pensando di chiudere», dice ancora Paolucci. «Siamo in continuo contatto con la Polizia di Stato per l’acquisizione e utilizzo delle immagini delle varie telecamere e la richiesta da parte dell’amministrazione di una presenza maggiore delle forze dell’ordine sul territorio sopratutto in queste zone più “calde” – conclude l’assessore -. Ma un così grande problema di disagio giovanile è impensabile che possa essere arginato solo da un sistema di videosorveglianza».