È in corso in via Tavo a Pescara la demolizione del complesso edilizio conosciuto come “Ferro di cavallo”, di proprietà dell’Ater. Questa mattina la Regione ha tenuto una conferenza stampa nel cantiere alla presenza del presidente Marco Marsilio che ha fatto il punto della situazione.
«È finalmente realtà l’abbattimento di quel santuario inviolabile della criminalità dedita allo spaccio di stupefacenti e dell’occupazione abusiva che era diventato il Ferro di cavallo – ha detto Marsilio –. Una parte importante dell’edificio è già andato giù ed i lavori proseguiranno speditamente nelle prossime settimane. Si sta radendo al suolo una vergogna che aveva fatto di questo quartiere un simbolo di degrado sociale e di malaffare. Il nostro obiettivo è di restituire vivibilità alle case popolari e dignità alla persone che vi abitano tutelando il loro diritto alla sicurezza».
L’importo complessivo dei lavori di demolizione, finanziati nel 2017 con risorse Cipe, ammonta ad 1 milione 214 mila euro. Il cronoprogramma indica per il prossimo mese di agosto la conclusione dell’intervento di demolizione. Risorse per oltre 6 milioni di euro, sempre dalla delibera Cipe del 2017, aggiornata nel 2019, sono a disposizione per la costruzione di due nuovi edifici che ospiteranno complessivamente 56 alloggi di edilizia residenziale pubblica.