Al gran completo magari la storia avrebbe preso un altro corso ma, pur lottando, la Promo Tennis & Padel Club, nell’atto conclusivo regionale della Coppa Italia Tpra di padel, si è dovuta arrendere a pochi metri dal traguardo.
Dopo aver vinto, un mese e mezzo fa, la fase provinciale, il gruppo vastese, guidato dal capitano Elvio D’Aiello, sabato ha affrontato, al “Magister Village” di Montesilvano, la fase finale regionale che metteva di fronte le migliori otto delle quattro provincie (prime e seconde classificate).
Pur non potendo contare su gran parte del folto gruppo i vastesi, hanno superato, in scioltezza, i quarti di finale. 2 a 0 a L’Aquila Padel Old School con Romeo Toto e Lorenzo Primiano vittoriosi inizialmente su Ferrante e Nardecchia (6-3, 6-1). Nel secondo doppio Stefano Sensati e Daniele Torino hanno avuto la meglio (6-3, 6-0) contro Ferrante e Arciprete.
Nel pomeriggio non è bastato vincere il primo incrocio, con il punto firmato da Sensati e Torino (2-0: 6-1, 7-5) ai danni di Leo e Di Venanzio. Nei due match successivi, l’Ancaria Sara Servizi Teramo, ha firmato la rimonta trovando il punto del pari grazie a Di Mizio e Raschiatori vittoriosi 2 a 0. Una prima battaglia, con Toto e Primiano che pur giocando alla pari in entrambi i set si sono dovuti arrendere (6-7, 4-6).
Nel terzo e decisivo doppio, che metteva in palio la qualificazione alle finali nazionali, Romeo Toto e Stefano Sensati hanno avuto la forza di pareggiare i conti, contro Leo e Di Mizio, dopo aver perso il primo set (2-6, 6-3). Un terzo set al cardiopalma, il duo sansalvese, ci ha provato, ha sfiorato la vittoria ma a trionfare sono stati i teramani con l’8-10 finale.
Amaro in bocca per aver sfiorato l’accesso alle fasi finali ma resta l’orgoglio per aver lottato fino all’ultimo e aver comunque vinto il titolo provinciale della Coppa Italia Tpra. Oltre a capitan D’Aiello il gruppo vittorioso nella Coppa Italia Tpra vede presenti anche: Maurizio Ialacci, Stefano Sensati, Romeo Toto, Giuseppe Celenza, Marco Ciaravolo, Lorenzo Primiano, Luigi Ludovico, Daniele Torino e Valentino Speranza.