Galati: «Da Paolini solo confusione sul Parco Villa delle Rose»

Quello del Parco Villa delle Rose è un argomento caldo in questi giorni di dibattito nel capoluogo frentano. Lorenzo Galati, consigliere comunale di minoranza in forza al Partito Democratico, torna ad attaccare il primo cittadino in merito alle considerazioni contrastanti sul rinnovato polmone verde della città. «il sindaco Filippo Paolini – si legge nella nota – probabilmente mentre rilascia dichiarazioni non si accorge nemmeno di quale sia la realtà dei fatti visto che da una parte attacca il Parco delle Rose mentre dall’altra solo grazie a questo spazio che viene invidiato nelle altre città perché non è facile avere una potenzialità simile in pieno centro, Lanciano riesce ad organizzare eventi e rassegne durante tutto l’anno in uno spazio non più fatiscente dove in passato si sono verificati anche problemi di micro-criminalità e dove c’è anche una nuova attività commerciale anche a garantire il controllo della zona.

Al distratto o confuso sindaco – continua Galati – che parla goffamente di un mutuo ventennale per un campo di calcio in sintetico che ha una vita non superiore ai dieci anni e che dunque aveva esaurito la propria funzione e si è scelto dunque di investire sul sintetico al quartiere Santa Rita, ricordo che dall’inizio del suo mandato sono stati ospitati al parco eventi natalizi che prima erano annunciati a pagamento e poi sono stati resi gratuiti, poi eventi per bambini a Carnevale, il Mastrogiurato, il Festival del Fumetto e che fra poco ci saranno gli unici veri eventi estivi degni di nota che permetteranno finalmente alla nostra città di poter competere alla pari con le realtà di mare a noi vicine, creando movimento e attraendo persone da fuori. Il parco si rileva dunque la grande novità della nostra città degli ultimi decenni e bisognerebbe magari sperimentare, di concerto con le associazioni di categoria, anche la possibilità di sfruttare lo spazio per i mercati.

In una strana miopia non ci si accorge come tanti eventi, annunciati nel tardivo cartellone estivo, si terranno al parco e che ogni giorno lo spazio venga sfruttato ad ogni ora da famiglie che possono lasciare figli in libertà, bimbi in bici, associazioni di rollerblade e pattinaggio, persone di ogni età a poter camminare e fare jogging senza il problema delle auto. Servirebbero invece maggiori investimenti su questa area che è dunque diventata strategica e con una vocazione in pieno sviluppo di utilità pubblica, lasciando ad altre strutture dedicate l’utilizzo per attività sportive e calcistiche private».

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