Ammonta a 24 milioni 450 mila euro l’investimento della Zes Abruzzo per il potenziamento a 9 binari della piastra logistica di Fossacesia-Saletti-Paglieta.
La gara per l’adeguamento della rete stradale e dell’hub ferroviario dell’area industriale più importante d’Abruzzo e da dove partono tutti i prodotti del Polo Automotive che da anni chiede l’adeguamento dello scalo è stata bandita da ARIC, stazione unica appaltante della Regione Abruzzo. Con questo intervento tutte le sei opere assegnate alla Zes Abruzzo sono in gara. Un cantiere è stato aperto (quello della rotonda di Vasto) ed è stata assegnata la gara dell’ultimo miglio stradale di Ortona, i lavori inizieranno entro l’estate.
L’intervento si compone, quindi di tre componenti. L’implementazione ferroviaria e di piazzale del terminale intermodale di Saletti finalizzata all’incremento del fascio di binari esistenti per due nuove aste in ampliamento. Il potenziamento del terminale intermodale di Fossacesia con due ulteriori binari di 750 m (modulo europeo) con un piazzale per la movimentazione di carico e scarico dei container/casse mobili. L’aumento dell’area di stoccaggio e del parcheggio esterno con la previsione di un’area dove realizzare un edificio dove collocare servizi di logistica.
Sarà inoltre migliorata la viabilità di accesso e in particolare si interviene sul sottopasso per aumentarne l’altezza e consentire il passaggio ai mezzi pesanti di ultima generazione e con la realizzazione di una rotatoria sulla statale 16. Fra gli interventi anche opere di mitigazione ambientale e soluzioni consistenti per contrastare i potenziali fenomeni alluvionali.
«Fra le opere a noi assegnate – dicono i responsabili della Zes Abruzzo -, tutte strategiche da un punto di vista dell’intermodalità, questa è la più importante e significativa perché segna un vero e proprio passaggio di qualità per la Val di Sangro dove la tipologia produttiva è dominata dall’automotive e quindi dal transito di mezzi pesanti e da una logistica che per costi e modalità è una delle voci che le imprese devono avere in maggiore considerazione sia per i costi che per i tempi. Questo intervento aumenta di fatto la competitività del comparto e, fatto non trascurabile visto che è una delle missioni del Pnrr, riduce le missioni inquinanti attraverso il potenziamento del trasporto merci e passeggeri su ferrovia».